Sovranità

La storia di Gibilterra è molto antica ma possiamo partire dalle premesse. Gibilterra è un territorio britannico d’oltremare ubicato sulla punta meridionale della penisola iberica. Una vera e propria perla ai confini del Mar Mediterraneo, già conosciuta come Calpe, una delle Colonne D’Ercole. Il nome viene dall’arabo: Jabal Ţāriq, così chiamata in omaggio a Tariq ibn Zijad, condottiero berbero che conquistò la Spagna nel 711. Nel 1704 le forze anglo-olandesi conquistarono la Spagna durante la guerra di successione spagnola per conto delle pretese degli Asburgo al trono spagnolo. Il territorio fu poi ceduto in perpetuo alla Gran Bretagna nel 1713 ai sensi del Trattato di Utrecht. La sovranità di Gibilterra è da sempre punto di contesa nelle relazioni tra la Spagna e il Regno Unito. Il popolo di Gibilterra, con ben due referendum (uno nel 1967 e l’altro nel 2002), ha ribadito la volontà di rimanere inglese.
Festeggiamenti per il National Day – Gibilterra

Preistoria e storia antica di Gibilterra

La storia di Gibilterra è molto antica, la prima prova di abitazione risale a 50.000 anni fa dove sono stati trovati i resti dell’uomo di Neanderthal, trovati nella Grotta di Gorham. Le grotte di Gibilterra sono state poi utilizzate anche dall’Homo Sapiens. Lo dimostrano i moltissimi strumenti in pietra, ossa di animali e antichi focolari risalenti a decine di migliaia di anni fa.

Grotta di Gibilterra
Nei tempi antichi Gibilterra era considerata dai popoli del Mediterraneo un luogo molto importante dal punto di vista religioso e simbolico. Anche i fenici si erano stabiliti nella penisola, per diversi secoli, a partire dal 950 a.c. Gibilterra era infatti conosciuta anche come Mons Calpe, nome di probabile origine fenicia. In età greco romana la Rocca era conosciuta come uno dei pilastri di Ercole, proprio in seguito alla leggenda greca della creazione dello Stretto di Gibilterra da Eracle. Dopo il crollo dell’Impero Romano d’Occidente Gibilterra passò per un breve periodo sotto il controllo dei Vandali. L’area, in seguito, entrò a far parte del regno visigoto di Hispania per quasi 300 anni, dal 414 al 711 d.C. Un esercito berbero, a seguito di un’incursione del 710 d.C. sotto il comando di Tariq ibn Ziyad, attraversò il Nord Africa nell’aprile del 711 e sbarcò proprio vicino a Gibilterra. Questa spedizione portò alla conquista islamica di gran parte della penisola iberica. Mons Calpe, così, venne ribattezzata in Jabal Tariq (Il Monte di Tariq), successivamente rinominata Gibilterra.